La cosa che forse farà maggiormente riflettere
s
è come in spazzi angusti si sia riuscito ad erigere strutture così imponenti come fortezze e chiese
L' abbondanza di queste due tipologie di edifici ci fa capire quali fossero i valori fondanti della società di un tempo ormai lontano. Nell'antitesi di queste due virtù, fede e belligeranza, si inserisce la vita di San Francesco. Il cavaliere crociato disertore fatto Santo.
L'amore del Santo per la natura di questi luoghi lo si respira in ogni angolo di queste città-fortezza. Dove se è pur vero che a farla da padrone sono la nuda roccia e la calce grezza il verde non cessa mai di esistere.
Tutto ciò non fa che aumentare l'alone mistico che circonda queste località...
La cosa che lascia più perplessi e come le tradizioni più ferree degli anziani
possano coesistere con il merchandising del culto sacro, da cui che le generazioni moderne moderne traggono profitto.
P.S.
per chi si chiederà perché non ci sono foto della famosa chiesa intitolata a San Francesco rispondo che, anche se non ci fosse stata la nebbia che rendeva impossibile fare fotografarla, non ci sarebbero state comunque foto o parole che rendano giustizia alla sacralità di tale luogo, che invito chiunque a visitare a prescindere dalle proprie convinzioni. Vi lascerà sicuramente qualcosa dentro che non saprete descrivere. Chi mi conosce sà che non direi mai una cosa del genere se non l'avessi provata io in prima persona. Un saluto Fede