giovedì 2 agosto 2012

Santorini tra contese e contraddizioni

L'isola di Santorini situata nel Mediterrano è la più grande delle 5 isole dell'arcipelago
a cui da' il nome. Luogo conteso dall'ingombrante mito  del passato che narra  della civiltà di Altlantide, a cui è accostato per via della sua storia geologica e dalla moderna civiltà del consumo e del turismo di massa. Qui troviamo un paesaggio figlio della lava e delle ceneri vulcaniche, che gli hanno donato i 1000 colori.




Davanti ai nostri occhi si inscena una lotta per la conquista delle terre emerse sopravvissute alla violenta eruzione di più di 3000 anni fa, tra l'antropizzazione e la natura più aspra.






 Girando per l'isola ci si imbatte nelle sue molteplici contraddizioni. Ne sono un esempio il frastuono di moto e macchine carichi di turisti che affollano le strade dei centri urbani e il solenne silenzio che suscitano i 364 tramonti.





Troviamo una convivenza pacifica e rispettosa tra sacro e profano.





 Gli abitanti dell'isola non si discostano dalle tendenze del posto, possiamo infatti incontrare coloro che hanno cercato fortuna con il business del turismo


altri che preferiscono la tranquilla vita agreste nei campi.


E chi ci pensa ancora un pò su per decidere dove schierarsi......


Da sempre popolazione di navigatori, dove c'è chi continua le tradizioni della pesca


 e chi lascia le barche sulla spiaggia


 per mettere al servizio dei tour operator le proprie competenze nautiche per portare le flotte di turisti alla scoperta delle baie più remote.



Detto ciò questa non è la meta adatta per il turista distratto perché  questa è una meta tutto tranne che banale.
Vorrei ringraziare la mia compagna di viaggio e di vita, che per chi mi conosce da qualche anno non ha bisogno  di presentazioni......



Vorrei dedicare questa modesta guida illustrata su Santorini a tutti coloro che amano i viaggi e la fotografia. Con l'ambizione che possa spingere a chi fa foto a farne sempre di più e a chi ha un gran talento nel farle ma non trova il tempo per farle (ogni riferimento è puramente casuale A.B.) a ritagliarsi dello spazio per farne.